Naturalmente la fattoria sarà multifunzionale
Ovvero un centro sociale integrato, aperto alle scuole, alle associazioni, alle organizzazioni e ai singoli giovani, un servizio ma anche una risorsa per il territorio. Fondamentale sarà, infatti, l’integrazione sociale dei disabili con i normodotati attraverso attività e progetti legati all’ambiente e agli animali. Le attività in fattoria, ovvero essa stessa, diventeranno un veicolo per promuovere il valore della diversità sia essa biologica, culturale, sociale e umana. Il motivo ispiratore è quello di offrire servizi e creare attività a supporto delle fragilità tipiche di alcuni soggetti, ma in relazione a quanto proposto è possibile ipotizzare che quanto ideato può avere anche una funzione didattica, dimostrativa e informativa per tutti coloro che vogliono passare del tempo a contatto con la natura e gli animali. Si pensa soprattutto ai bambini, oggi sempre più inclini ad utilizzare le nuove tecnologie e lontani da giochi e attività all’aria aperta. Far scoprire loro la bellezza di muoversi e imparare stando a contatto con la natura e gli animali è importante per far sviluppare loro abilità e conoscenze da cui il mondo moderno tende a lasciarli lontani. Pertanto il progetto appare versatile e fruibile da una pluralità di soggetti, con peculiarità ed esigenze differenti. All’interno della fattoria attualmente è presente un piccolo allevamento di asini, una vasta collezione di avicoli ornamentali, pecore, capre, maiali, conigli, fagiani, oche, e quant’altro.